
I borghi più belli in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna è una regione che, oltre a grandi città, offre anche piccoli borghi; sopravvissuti allo scorrere del tempo. Questi rappresentano la storia del territorio, e meritano sicuramente una visita. Non appena potremo tornare a viaggiare, saranno le mete perfette per evitare gli assembramenti delle grandi città e godersi qualche giornata all’aria aperta. Vediamo quali sono i borghi più belli in Emilia Romagna!
Bobbio – Piacenza
Bobbio si trova in provincia di Piacenza ed è un meraviglioso borgo medievale, ribattezzato “Il Borgo del Diavolo” per la presenza di un Ponte Romano ad 11 arcate che, secondo la leggenda, è stata progettato a forma irregolare dal diavolo per evitare che i monaci potessero attraversare il Fiume Trebbia.
Nel reticolo di strette stradine di ciottoli ed edifici antichi vi aspetta una bellissima passeggiata. Tra le tappe, sicuramente il Duomo di Bobbio, un perfetto esempio di arte e architettura emiliana del Quattrocento, con affreschi interessanti e da poco riscoperti sotto uno strato di calce steso alcuni secoli più tardi. Altra meta da non perdere è il Castello Malaspina, la roccaforte dei Guelfi durante le lotte con i Ghibellini di Piacenza, da cui si gode di una bellissima vista panoramica. Non perdetevi poi alcune specialità locali come i maccheroni alla bobbiese, realizzati con l’utilizzo di un ferro da calza e cotti in un gustoso sugo di carne.
A Bobbio troverete monumenti storici e religiosi di grande importanza, buon cibo, ma anche le Terme di San Martino. Storia, gastronomia e relax: ecco perché l’abbiamo scelto per la nostra lista dei borghi più belli in Emilia Romagna!
Fontanellato – Parma
Tra i borghi più belli in Emilia Romagna Fontanellato merita sicuramente un posto. Le sue origini sono da ricercarsi già in epoca preistorica, tra il 1888 e il 1895, quando l’insediamento era fondato su palafitte e abitato da popolazioni indigene. Nei secoli fu fortificato e utilizzato a scopo militare, ma solo attorno alla fine del 1300, con il passaggio della proprietà alla famiglia Sanvitale, cominciò il processo di creazione del centro urbano oggi conosciuto come Fontanellato.
Situato in provincia di Parma, il bellissimo centro storico presenta importanti monumenti e affreschi imperdibili, come l’Affresco del Parmigianino nella Rocca Sanvitale. Questa vi stupirà perché interamente arredata con mobili e suppellettili d’epoca e circondata da un fossato profondo oltre tre metri, tra i pochi in Italia ancora colmi d’acqua. Proprio nel Castello di Fontanellato si trova poi l’unica Camera Ottica ancora in funzione in Italia.
La campagna di Fontanellato custodisce una sorpresa: il Labirinto della Masone. Il grande parco, modellato dall’estro di un editore e di un architetto, ospita un incredibile labirinto in bambù e spazi espositivi dove sono allestite mostre temporanee ed eventi culturali.
Brisighella – Ravenna
Il centro storico di Brisighella, borgo medievale in provincia di Ravenna, è una vera meraviglia da non perdere assolutamente. Qui il protagonista è il gesso, su cui poggiano il borgo, i tre colli e tutta la valle circostante. Lo ritroviamo nelle facciate delle case, nelle scale scolpite e nella struttura del borgo.
Tra le cose da non perdere, il Duomo contiene numerose opere d’arte, ma anche la Torre dell’Orologio, considerata il simbolo di Brisighella insieme alla Rocca Manfrediana, che ha difeso il borgo per secoli e fu completamente ricostruita nel 1850, quando fu inserito l’attuale orologio. La Rocca Manfrediana fu usata come fortezza per difendersi da attacchi vari. Ancora oggi si può passeggiare sulle mura di difesa, affacciarsi dalle feritoie da cui si spiava il borgo e la valle sottostante, riconoscere i fori nei muri dove si agganciavano i ponti levatoi.
La via più particolare, famosa e fotografata di Brisighella è Via del Borgo o degli Asini. Caratteristico passaggio sopraelevato con archi che danno sulla sottostante strada, è un angolo medievale davvero suggestivo. Per molto tempo, questa via era destinata al camminamento di ronda, e in seguito tornò utile agli operai che trasportavano il gesso dalle cave vicine, e proprio perché percorrevano questa strada con gli asinelli e i carretti prese il nome di Via degli Asini.
Tra i prodotti d’eccellenza locali non possiamo non citare l’Olio Dop Brisighella e il carciofo “moretto”. Da assaggiare la “spoja lorda“, tipica di Brisighella: è una pasta fatta a mano ma tagliata in piccoli quadrati riempiti con formaggio squacquerone e parmigiano.
Dozza Imolese – Bologna
Altro luogo da inserire nella lista dei borghi più belli in Emilia Romagna è Dozza Imolese, che si trova vicino a Bologna. In questo borgo, l’arte diventa paesaggio urbano e arreda i muri delle case, le piazze e le strade, regalando scorci colorati e affascinanti. Dozza è un vero e proprio museo a cielo aperto dove ammirare opere di artisti contemporanei prestigiosi.
La Rocca Sforzesca, che domina il paese, fu dimora di signori ed edificio militare. Oggi sono visitabili gli appartamenti del piano nobile, il salone, i salottini e le camere da letto, la cucina, le prigioni, le stanze di tortura, i camminamenti sulle torri. Non si può lasciare Dozza senza aver visitato l’Enoteca Regionale, situata nei suggestivi sotterranei della Rocca. Qui sono esposte, e in vendita, oltre 800 etichette selezionate, e il percorso è organizzato secondo il criterio degli abbinamenti con i cibi. Dalle tagliatelle ai garganelli, passando per i tortelli di ricotta alla salvia, qui la pasta è fatta rigorosamente con la sfoglia tirata a mano. Immancabile la piadina, da abbinare con formaggi molli, come il freschissimo squacquerone, e gli ottimi salumi.